“Noi sobriз mai”: il 25 aprile e il 17 maggio per un’Italia più libera e diversa

Il 25 aprile è, per l’Italia, una data fondamentale: simbolo di resistenza, libertà e rottura con ogni forma di oppressione. E oggi, quel grido di liberazione torna con forza in un nuovo manifesto che afferma: “Noi sobriз mai”.

Al centro dell’immagine troviamo un fulmine arcobaleno, emblema di orgoglio e rivendicazione LGBTQIA+, circondato da manifestanti con catene spezzate, cartelli che gridano “Giù le mani dai nostri corpi” e “Giù le mani dalle nostre vite”. Un messaggio potente che lega la memoria della Resistenza al presente delle lotte queer, transfemministe e antiautoritarie.

Il manifesto rilancia anche un altro appuntamento fondamentale: il 17 maggio a Roma, una data simbolica perché coincide con la Giornata Internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. L’invito è chiaro: scendere in piazza per un’Italia diversa, che sappia abbracciare la pluralità delle soggettività, contro ogni tentativo di normalizzazione, repressione o censura.

Un grido di lotta, gioia e autodeterminazione

“Noi sobriз mai” è molto più di uno slogan: è una dichiarazione di esistenza e resistenza. Sobriз, con la “з”, rompe con il binarismo linguistico e sottolinea l’inclusione di soggettività non conformi. E quel “mai” urlato a caratteri cubitali si trasforma in un atto di disobbedienza: non ci conformeremo, non ci adatteremo a un sistema che continua a escludere e opprimere.

Questo manifesto ci ricorda che la Liberazione non è solo un fatto storico: è un processo continuo, che si rinnova nelle piazze, nei corpi, nelle relazioni. E il 17 maggio, chi crede in un’Italia diversa, colorata e libera, sa dove trovarsi: in piazza.